Dentro il Labirinto
Progetto pilota realizzato con il sostegno di Fondazione Cariplo
Due classi terze della scuola primaria Dante Alighieri – Rinnovata Pizzigoni,
insieme agli artisti musicisti Steve Piccolo e Gak Sato, si confrontano
con l’opera ambientale Ingresso nel Labirinto di Arnaldo Pomodoro
Daily Diary
Lorenzo
Nel Labirinto mi è sembrato di vedere un peperoncino
Marea
Un muro con una parte d’oro, l’ho odorata e sapeva di miele
Shaobin e Hanyu
Mi è sembrato di vedere uno scudo con delle corna di toro
Alessandro, Valentina e Zayden
Sembra una roccia magica, un pò trasparente, ma come fa?
Senuri
C’era anche un muro con una specie di albero di Natale
Saif, Giulia, Francesco e Valentina
Ho visto una parete con dei segnetti, sembravano quasi da leggere
Il progetto coinvolge due classi terze della Scuola Primaria Dante Alighieri nell’elaborazione di un percorso sensoriale sviluppato sull’opera ambientale Ingresso nel labirinto di Arnaldo Pomodoro.
Per l’intera durata dell’anno scolastico 2018-19 sono in programma laboratori partecipati, strutturati come momenti di confronto diretto ed esperienziale con l’arte, rielaborati secondo un processo di reinterpretazione dettato da suggestioni visive, sonore, tattili secondo un approccio fictonal-critique, in collaborazione con gli artisti musicisti Steve Piccolo e Gak Sato.
Tramite la rielaborazione dei linguaggi, la sollecitazione dei sensi e l’uso delle nuove tecnologie, explore:art promuove una fruizione diretta e immediata dell’arte, priva di barriere o sovrastrutture, un vero e proprio percorso conoscitivo costruito dai visitatori per i visitatori stessi.
Questo progetto pilota, intende dare vita a un percorso sensoriale fruibile al pubblico, dedicato in particolare ai bambini della scuola primaria.
i luoghi
Ingresso
nel labirinto
Opera ambientale di 170 mq ideato da Arnaldo Pomodoro a partire dal 1995 e realizzata compiutamente nel 2011 negli spazi ipogei di Via Solari 35, dove si trova ancora oggi.
Studio
Arnaldo Pomodoro
Come tutti gli studi d’artista, è questa la vera e propria casa del Maestro, lo spazio di riflessione in cui crea e dà forma alle sue opere. Un luogo in cui ancora Arnaldo Pomodoro lavora ma che alle volte si apre al pubblico per visite e laboratori.
Fondazione
Arnaldo Pomodoro
Nata per preservare e diffondere il lavoro di Arnaldo Pomodoro, è una “Casa della Scultura”, un laboratorio inventivo, una fabbrica creativa aperta al pubblico voluta dall’artista stesso pensando ad uno spazio espositivo oggi adiacente allo Studio e all’Archivio.
Plesso
Dante Alighieri
È parte dell’Istituto Comprensivo Rinnovata Pizzigoni, i cui spazi sono stati progettati personalmente da Giuseppina Pizzigoni affinché il bambino potesse innanzitutto sperimentare, fulcro del suo metodo educativo.
i protagonisti
IC Rinnovata Pizzigoni,
Plesso Dante Alighieri
I bambini delle classi 3G e 3F insieme alle loro insegnanti Anita Bacigalupo e Giulia Carolì.
Steve Piccolo
musicista
Musicista, compositore, artista, curatore e docente di origini americane, vive e lavora a Milano. Nel 2016 ha campionato con tecnologie olofoniche i suoni prodotti all’interno di Ingresso nel Labirinto per realizzare la sonorizzazione di Labyr-Into, navigazione virtuale ispirata all’opera di Pomodoro.
Amelia Silvestri
operatrice didattica
Lavora a contatto con svariati linguaggi e strumenti artistici, che utilizza in contesti educativi, didattici e terapeutici, contesti in cui convivono e si intrecciano a vari livelli l’esperienza artistica e la dimensione sociale.
Chiara Monetti
operatrice didattica
Assistente in laboratorio presso lo Studio di Arnaldo Pomodoro e operatore didattico per la Fondazione, collabora inoltre con l’Università Bicocca conducendo laboratori di Educazione all’Immagine per il corso di Formazione primaria.
Gak Sato
compositore
Musicista, compositore, produttore musicale e sound designer giapponese, vive e lavora a Milano.
Università degli Studi di Milano-Bicocca, Dip. di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”
Istituito e attivato nel gennaio 1999 grazie all’iniziativa di un gruppo di docenti e ricercatori di area pedagogica, storica, filosofica e delle scienze umane e naturali che intendevano promuovere lo studio dei processi formativi in chiave interdisciplinare, il Dipartimento ha una vocazione interdisciplinare che ha portato, nel corso degli anni, alla maturazione di una pluralità di prospettive di ricerca.